giovedì, maggio 28, 2015

CHARLIE CHARLIE CHALLENGE

care lettrici care lettrici, are you here?
allora, scommetto che la maggior parte di voi -me compresa  ( /^w^)/- ha già provato la nuova challenge di cui tanto si parla ultimamente. 

realtà o finzione?

allora... per farvici arrivare vi racconto la mia esperienza (di cui potrebbe anche non importarvi nulla, però va bene...) 

ero a danza (sono una ballerina) quando le mie amiche mi dicono di questa nuova challenge. naturalmente tralasciando il fatto che il foglio non andava buttato. 
decido di provarci. quindi comincio a ripetere 'charlie charlie are you here?' come una malata, finchè la matita non è andata su si. poi dovevo ballare quindi... me ne sono andata e ho lasciato il foglio li, ora sarà in un bellissimo cestino della spazzatura a fare amicizia con i suoi amici fogli...
 oggi col mio compagno di banco abbiamo fatto la challenge a modo nostro; abbiamo cominciato a dire cose del tipo ' ciao sono Rina' oppure ' Michael Buble ci sei?'... cose sensate insomma... e la matita si muoveva. perchè? onde sonore + il nostro movimento + il nostro fiato= invenzione di un bambino di sette anni fissato con le matite che anche i bimbi di tre anni riuscirebbero a invocare. 

se davvero, cari geni dei social, invocare fantasmi, demoni, o quello che è, fosse realmente così semplice, se ci si potesse mettere davvero in contatto con l' altro mondo solo con un foglio, due matite, e una formuletta, dubiterei davvero dell' esistenza degli umani, si rischierebbe di invocare un demone per sbaglio mentre ci si versa l'acqua in un bicchiere... 

anche un'altra legenda è stata rovinata da me, che devo sempre smentire tutto... che rompi che sono -.-

quindi, detto questo, io vi saluto

Rina

p.s. se volete invocarmi dite pure 'Rina Rina are you here?'. vedrete che le matite andranno su si... invocate pure una pizza con i peperoni dato che vi ci trovate... ho fame...




catena di charlie

mercoledì, maggio 06, 2015

CREEPYPASTA -1-

una sera, i genitori di una piccola bambina uscirono per una cena di levoro, e assunsero una babysitter in modo che si prendesse cura della loro figlia in loro assenza.

"posso avere del gelato?" chiese Holly, la piccola bambina, dopo cena.
"certo!" rispose Beatrice, la babysitter.
"dov'è il freezer?"
"in cantina, ci sono anche le nocciole, le ciliegie, le caramelle e altra roba."

quando andò giù a prendere il gelato, guardò fuori dalla finestra e vide una giovane ragazzina in piedi, fuori. questo non la turbò più di tanto, e lei la ignorò.

dopo che ebbe dato a Holly il suo gelato, la bambina chiese: "puoi metterci sopra dello sciroppo di cioccolato, per favore?"
"certo", fu la rapida risposta.

Beatrice, una volta tornata giù nella cantina per prendere la salsa al cioccolato, guardò di nuovo fuori dalla finestra e vide la stessa giovane ragazzina, che indossava solo una mantellina rossa.

pensò distrattamente se la ragazzina stesse giocando a cambiarsi nel momento in cui lei era fuori dalla cantina.

"eccolo", la babysitter sbiancò dopo aver messo lo sciroppo nel microonde e mettendo la densa crema sul gelato della bambina.
"posso averci anche delle nocciole?"
"davvero?"
"per fa-favore!"
"bene...". Beatrice singhiozzava già mentre scendeva le scale. nonappena ebbe preso le nocciole da un piccolo scaffale scrutò nuovamente la finestra, e vide la stessa giovane ragazzina con lo stesso cappotto rosso: stavolta aveva un coltello in mano.

corse su per le scale e decise di chiamare la polizia.
"ooh, grazie!"  gridacchiò felicemente Holly dal suo seggiolone delle Principesse Disney.
"uh-io-io si. ehm, Holly, mi serve che tu vada-"
"oh no! posso averci una ciliegia sopra, per favore?

non volendo allarmare Holly, la babysitter decise che sarebbe andata a prendere le ciliegie, e poi avrebbe chiamato la polizia dopo essersi chiusa in bagno con la bambina.
non c'era modo in cui la bambina con la mantella rossa potesse entrare se le porte fossero rimaste chiuse.

dopo essere scesa ancora una volta per quella scalinata, aprì il freezer con mani tremanti. osò guardare fuori dalla finestra con la coda dell'occhio, e lo fece lentamente, chiudendo le palpebre prima di osservare all'esterno. l'unica differenza era che ora il coltello aveva del sangue sulla lama.

corse velocemente su per le scale, ansiosa per ciò che la avrebbe potuta attendere, così controllò come stesse Holly.
Holly era morta, e sotto il suo corpo si stava formando una pozza di sangue.
corse in bagno, si chiuse la porta alle spalle e chiamò il 911.

quando la polizia arrivò, anche i genitori lo fecero. i loro volti erano rigati dalle lacrime. 
la madre si avvicinò a Beatrice, piangendo incontrollatamente.
"cos'è successo?"
"oh Dio- mi dispiace, mio Dio! i-io ho visto quella ragazzina fuori dalla finestra con un mantello rosso e un coltello fuori dalla vostra cantina!"

la mamma disse: "n-noi non abbiamo finestre in cantina, solo specchi..."



weeee ciaoooo! allora questa era la prima creepypasta... vi è piaciuta??
io sinceramente non credo di potermi più fidare delle finestre... specchi... quello che diavolo sono! e mi raccomando, se vedete una bambina con un mantello rosso avvisate la polizia! (?) 
detto questo vi saluto, ci risentiamo al prossimo post.

-rina-

SEZIONE CREEPYPASTA!

pubblicherò creepypasta! ma non creepypasta qualunque, quelle poco conosciute, che fanno paura proprio perché la loro storia è nell'ignoto, e quindi quasi nessuno a parte voi le conosce e le teme...

introduzione spettrale per mettere inquietudine! (quanto sono stronza...) allora, vabbè avete capito, mi metterò a riscrivere dentro questo sito delle storie horror che non sono quasi per nulla conosciute... in questo modo è più divertente, sulla wikia ci sono solo quelle super conosciute... (the rake, slenderman, jeff the killer, jane the killer, eyeless jack, laughing jack, play with me, ben, ticcy toby, maskie e hoody...) quindi trascriverle anche qui sarebbe solo un grosso spreco di tempo. iniziamo subito ^_^